ESCo (Energy Service Company) Il risparmio garantito senza rischi per L’Azienda
Le Energy Service Company (ESCo) si occupano di razionalizzare l’impiego di risorse energetiche da parte di soggetti privati e pubbliche amministrazioni e garantire loro il conseguimento dei risultati preannunciati, guadagnando in base alle riduzioni di consumi concretamente ottenute, La prestazione della ESCo non si esaurisce quindi nella semplice progettazione dell’impianto ma si considererà adempiuta solo nel momento in cui l’Azienda, misurando la quantità di energia consumata prima e dopo l’attuazione dell’attività di efficientamento, verifichi un tangibile risparmio economico. Uno dei punti di forza della ESCo consiste nel potersi occupare di progetto e realizzazione, monitoraggio e verifica del miglioramento dell’efficienza energetica in tutti i settori, da quello residenziale a quello industriale, dal terziario ai trasporti, avendo piena libertà di scelta in merito alla strada da percorrere per raggiungere l’obiettivo prefissato.
“Le ESCo per l’efficienza energetica” E. Natale, A. Daolio – Maggioli Ed.
Il D.Lgs. n.102/2014, che recepisce in Italia la Direttiva 2012/27/UE sull’Efficienza Energetica, individua nelle ESCO (Energy Services Company) e negli EGE (Esperti in Gestione dell ‘Energia) due soggetti di primaria importanza ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica nel nostro Paese e del conseguimento degli obiettivi nazionali di risparmio energetico.
Al fine di fornire le più ampie garanzie ai fruitori dei servizi di tali soggetti, il Decreto prevede che le ESCo, decorsi due anni dall’entrata in vigore, cioè dal 19 luglio 2016, al fine di poter effettuare le diagnosi energetiche richieste dall’art.8 e per poter partecipare al meccanismo dei certificati bianchi, debbano necessariamente essere in possesso di certificazione accreditata secondo la norma UNI CEI 11352:2014, la norma nazionale italiana che ne definisce i requisiti e le competenze.
Le ESCo (Energy Service Company) sono nate negli Stati Uniti verso la fine degli anni ’70 a seguito della crisi energetica che aveva provocato bruschi aumenti dei prezzi dell’energia. Fu allora che alcuni produttori di sistemi di controllo e di regolazione energetica, alcune società di consulenza energetica e i dipartimenti tecnici dei grandi produttori e distributori di energia, identificarono una nuova modalità per vendere le soluzioni tecnologiche da loro sviluppate, e finanziarle direttamente. La cosa ebbe successo; la domanda di questo tipo di soluzione aumentò progressivamente, portando alla nascita di società autonome e dedicate. L’efficientamento energetico produce risparmi economici; ma saper risparmiare in azienda non sempre è materialmente facile: per ovviarvi, è possibile rivolgersi a professionisti in grado di analizzare e pianificare interventi mirati che daranno i risultati nel breve e medio periodo.
La ESCO si occupa anche del finanziamento degli interventi, recupera l’investimento effettuato tramite i risparmi conseguiti nei costi di esercizio rispetto a quelli storicamente sostenuti dal cliente. Per questo è una figura “chiave” negli interventi di green economy.
Il totale complessivo di investimenti realizzati per l’efficientamento energetico in Italia negli ultimi 4 anni ha seguito un trend positivo, passando dai 3,8 mld € investiti nel 2012 ai 5,6 mld € del 2015, con un significativo “scalino” fatto registrare nel corso del 2014, quando si è passati da 4 a 5,2 miliardi di € di investimenti. “Scalino” che non si è invece ripetuto nel corso dell’ultimo anno, che pure ha fatto segnare una crescita dell’8%.
Le ESCo, preventivamente certificate dall’ente proposto, possono ottenere i finanziamenti necessari per realizzare gli investimenti progettati se costituiscono partnership con i propri clienti, non limitandosi ad un rapporto di fornitura.